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RAPCO2
La foresta 2.0

Cos'è la DAC e quali sono il limiti

La Direct Air Capture, nota anche come DAC, è la tecnologia utilizzata per catturare CO2 da fonti diluite, come l'aria all'aperto o all'interno. Questa tecnologia prevede l'uso di materiali in grado di legarsi alla CO2 in modo selettivo ma reversibile. Attualmente, la restituzione dell'inquinante nel materiale comporta elevati costi energetici, rendendo la CO2 derivante da DAC troppo costosa per essere impiegata nella produzione di composti chimici economicamente sostenibili. 

Image by Matthias Heyde

Il ruolo dell'idrogeno verde

La nostra tecnologia si basa sull'utilizzo di idrogeno verde, prodotto da elettrolisi, per alimentare la nostra forza lavoro: i microrganismi omoacetogenici. Grazie alle loro naturali capacità metaboliche, RAPCO2 richiede idrogeno a bassa pressione e basso grado di purezza. Due vantaggi strategici che permettono alla nostra tecnologia di rendere finalmente utilizzabile la forza elettrica rinnovabile discontinua. Utilizzando fonti rinnovabili come fotovoltaico o eolico,  il processo RAPCO2 produce e utilizza l'idrogeno di cui ha bisogno durante i picchi di energia, trasformando l'energia intermittente in composti stabili e di valore.

Image by Zbynek Burival

Le nostre soluzioni

RAPCO2 propone al mercato due dispositivi di cattura: BlueLeaf ed eJungle. Il primo prodotto è ottimale per piccoli uffici, negozi e piccole attività commerciali. Esso è dotato di un serbatoio di cattura sufficiente a garantire un'autonomia fino a 3 settimane. I nostri operatori si occuperanno della manutenzione e ci restituiranno un liquido carico di anidride carbonica pronta per essere convertita. Assieme a BlueLeaf, il fratello maggiore: eJungle, un dispositivo in grado di ripulire l'aria di interi centri commerciali e grandi edifici ad uso privato e non. eJungle, a differenza di BlueLeaf,  è in grado di rigenerare in loco il materiale di cattura, adottando all'interno la nostra tecnologia che converte gli inquinanti in composti chimici green, pronti per essere convertiti in eFuel. 

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Il nostro vantaggio

La soluzione di RAPCO2 elimina i consumi energetici per la rigenerazione del materiale di cattura della CO2, sfruttando la capacità dei microrganismi naturali di estrarla dal materiale di cattura e utilizzandola per la crescita e la produzione di composti chimici rinnovabili. Il cuore della soluzione è l'innovativa sinergia tra il processo di cattura e la fissazione biologica ideato e brevettato dal team RAPCO2. Una volta che il materiale di cattura è stato rigenerato a costo nullo tramite la tecnologia RAPCO2, può tornare a catturare CO2 direttamente dall'aria, in un processo perfettamente ciclico ed estremamente competitivo rispetto ai processi esistenti di cattura e utilizzo della CO2.

Image by CDC

La cattura indoor

La DAC può essere effettuata sia outdoor che indoor, ma la cattura indoor è più efficiente  e, se effettuata con la tecnologia RAPCO2, permette di produrre importanti benefici aggiuntivi. RAPCO2 punta a diventare un riferimento per tutte le aziende e gli esercizi commerciali che hanno in comune una semplice tecnologia capillare: il condizionamento. Nei nostri uffici, nelle nostre case, o nei centri commerciali in cui passiamo il nostro tempo c'è un nemico invisibile che si accumula man mano per il semplice fatto che respiriamo: la CO2. I suoi livelli indoor raggiungono facilmente concentrazioni fino a tre volte quelle esterne, causando una diminuzione delle capacità cognitive. Anche per questo la legge impone di ricircolare l'aria almeno negli spazi pubblici. Tuttavia anche quando l'aria viene ricircolata si creano due grossi problemi: l'aria esterna che viene introdotta è spesso carica di inquinanti come il particolato atmosferico,  la temperatura esterna è diversa da quella confortevole. Di conseguenza, occorre spendere energia per condizionare aria di dubbia qualità. RAPCO2 permette di prendere due piccioni con una fava: aria sempre pulita e libera da inquinanti, e riduzione dei consumi per il condizionamento. 

Ufficio

Il nostro eFuel: l'Isopropanolo

I microrganismi omoacetogenici utilizzati nel reattore di RAPCO2 permettono la produzione di una corrente estremamente concentrata di acetato a pH alcalino. Utilizzando i cristalli di acetato ottenuti dal reattore biologico, RAPCO2 adotta una combinazione di processi già noti per produrre un eFuel sostenibile: l'alcol isopropilico. Questo composto è chimicamente simile ad altri due carburanti alcolici già largamente utilizzati: il metanolo e l'etanolo. E quindi perché lo proponiamo? Semplice: l'alcol isopropilico, a differenza del metanolo, è totalmente sicuro per gli operatori, pur avendo una densità energetica e una compatibilità motoristica superiori rispetto all'etanolo. Questo significa che, alimentando le navi con il nostro carburante sostenibile, si potrà risparmiare spazio (in tutta sicurezza) per le merci da trasportare, necessitando di serbatoi più piccoli per la stessa tratta. Insomma, meno volume di carburante, gli stessi chilometri e più merci trasportate, il tutto con la consapevolezza di non emettere carbonio fossile nell’atmosfera. 

consegna del combustibile
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